Tu sei qui:

Home Progetto archeologico I reperti mobili dalle campagne di scavo stratigrafico
I reperti mobili dalle campagne di scavo stratigrafico

L’analisi preliminare effettuata sui materiali ceramici, provenienti dagli scavi effettuati nel sito di Montaccianico ha mostrato un contesto molto omogeneo.

Nelle due aree indagate sono stati ritrovati in prevalenza testi, paioli e brocche in acroma grezza e semi depurata. Sono stati anche ritrovati molti frammenti di maiolica arcaica con impasto di colore rosso, sempre (tranne che in un caso) appartenenti a forme chiuse. Pertanto sembra che il contesto messo in luce corrisponda ad una fase ascrivibile al tardo Duecento o al primo Trecento, in linea con il contesto della Toscana settentrionale.

Poiché, generalmente, nei primi decenni del Trecento la produzione di questa ceramica di pregio cambia ed è caratterizzata da un maggior numero di forme aperte - come catini e rinfrescatoi - con impasto prevalentemente color avorio, si può ritenere che i manufatti di Montaccianico delineino un quadro in linea con il probabile ultimo periodo di vissuto di quest’abitato, distrutto dai Fiorentini nel 1306.

I reperti mobili dagli scavi stratigrafici al castello.